REFIK ANADOL, MONDO
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REFIK ANADOL, MONDO

Apr 26, 2024

Anadol debutterà con l'AI Data Sculpture Machine Allucinations: l'esterno completamente programmabile di Sphere On Sphere a partire dal 1° settembre

L'esterno di Sphere – The Exosphere – offre ad artisti, partner e marchi uno spazio ineguagliabile per mostrare contenuti di grande impatto al pubblico di tutto il mondo

LAS VEGAS, 31 agosto 2023 /PRNewswire/ -- Sphere Entertainment Co. (NYSE: SPHR) ha annunciato oggi che il 1 settembre, l'artista multimediale di fama internazionale Refik Anadol diventerà il primo artista a utilizzare Exosphere, l'esterno a LED completamente programmabile di Sphere a Las Vegas, come una tela immersiva, con il debutto di una scultura di dati AI creata esclusivamente per Sphere chiamata Machine Hallucinations: Sphere.

Refik Anadol è un visionario artista multimediale, regista e pioniere nell'estetica dell'intelligenza artificiale. Utilizza grandi raccolte di dati pubblici e algoritmi di apprendimento automatico per creare installazioni artistiche affascinanti, dinamiche e coinvolgenti. Anadol è il fondatore di Refik Anadol Studio, un pluripremiato studio di design creativo basato sulla tecnologia con sede a Los Angeles. Il lavoro di Anadol è stato esposto in sei continenti, anche nelle sedi artistiche più importanti del mondo, come il MoMA di New York; Art Basel, Miami; e il Centre Georges Pompidou, Parigi.

Machine Hallucinations: Sphere, un'esperienza digitale coinvolgente, celebra l'architettura unica di Sphere presentando visualizzazioni dinamiche che utilizzano grandi quantità di dati per creare immagini astratte dello spazio e della natura. La serie in due capitoli, che Anadol chiama "AI Data Sculptures", crea un'esperienza collettiva, meditativa e multisensoriale che accompagna il pubblico in un viaggio di luce, movimento e colore con pigmenti, forme e motivi vivaci. Questa esperienza coinvolgente invita gli spettatori a immaginare realtà alternative costruite da movimenti invisibili di dati intorno a loro.

"Sono estremamente onorato di essere il primo artista a utilizzare l'esterno di Sphere", ha detto Anadol. "È così emozionante ricevere una meraviglia architettonica e ingegneristica come una tela. Questa opportunità si allinea perfettamente con la missione a lungo termine del nostro studio di incorporare le arti multimediali nell'architettura per creare pezzi architettonici viventi che sono in costante interazione con i loro ambienti."

"L'approccio artistico di Refik Anadol lo ha reso l'artista ideale con cui collaborare per primo per mostrare il suo incredibile lavoro utilizzando le capacità su vasta scala dell'Esosfera, una tela incomparabile per gli artisti che vogliono esplorare la loro espressione artistica su un palcoscenico globale e oltrepassare i confini del cosa è possibile", ha affermato Guy Barnett, vicepresidente senior, strategia del marchio e sviluppo creativo, Sphere Entertainment. "Attraverso il potere accattivante dell'Esosfera e il nostro costante impegno nel mettere in mostra sia l'arte che i marchi all'esterno di Sphere, cambieremo per sempre il modo in cui le opere d'arte e il commercio coesistono."

Machine Hallucinations è un’esplorazione continua dell’estetica dei dati basata su memorie visive collettive di spazio, natura e ambienti urbani. Per questo progetto, Anadol e il suo team hanno utilizzato set di dati tematici come elementi costitutivi di due capitoli distinti:

Machine Hallucinations: Space è una speculazione visiva dei tentativi storici dell'umanità di esplorare le profondità dello spazio basata sulla collaborazione di Refik Anadol Studio con il Jet Propulsion Laboratory della NASA che utilizza fotografie disponibili al pubblico scattate da satelliti e veicoli spaziali, comprese milioni di immagini grezze che sono state catturate e registrato dalla Stazione Spaziale Internazionale e dai telescopi Hubble.

Allucinazioni meccaniche: la natura attinge a più di 300 milioni di fotografie di flora e fauna pubblicamente disponibili, risultando in pigmenti, forme e motivi che associamo alla natura, ma che esistono solo nella mente di una macchina come "allucinazioni". La seconda metà di questo capitolo è costituita da Sphere: Winds of Las Vegas, che sfrutta set di dati sulla velocità del vento e delle raffiche, nonché sulle precipitazioni e sulla pressione dell'aria, raccolti dai sensori del vento API in tempo reale a Las Vegas.