Il progetto per tatuare la dichiarazione dei diritti umani su 6.773 persone arriva nel Regno Unito

Il progetto artistico internazionale visiterà Manchester, dove 30 persone verranno tatuate con una lettera del documento ONU del 1948

Trenta persone a Manchester si faranno tatuare una lettera della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani come parte di un progetto artistico internazionale che arriva nel Regno Unito per la prima volta.

Il progetto intende tatuare il documento del 1948 sulla pelle di 6.773 persone, una lettera alla volta. I tatuaggi misurano 1 cm quadrato e le persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni nel Regno Unito sono state invitate a presentare domanda di partecipazione.

Il progetto è stato avviato nel 2012 dall'artista olandese Sander van Bussel per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla dichiarazione. Il suo lavoro è iniziato con la frase di apertura della dichiarazione: “tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”.

Van Bussel, che documenterà le storie personali dei partecipanti durante la giornata, ha affermato: “La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata scritta dalle Nazioni Unite nel 1948, con il desiderio di proteggere l'umanità dagli incubi della Seconda Guerra Mondiale. Ora, ben oltre 70 anni dopo, di quella speranza sembra essere rimasto ben poco e il divario globale è ancora in crescita.

“La nostra missione è usare la forza dell’idea, dell’immaginazione e della risolutezza individuale come arma contro la divisione e l’indifferenza. Nel mondo di oggi, in cui la polarizzazione a tutti i livelli è in aumento, sottolineare questi diritti umani fondamentali è particolarmente rilevante. Tutti ricevono una lettera. Ognuno ha la sua storia unica.”

La sede artistica di Manchester Contact gestisce e ospita l'evento del 9 settembre con Human Rights Tattoo, e un esperto tatuatore locale applicherà le lettere nel corso di una giornata.

Ai candidati viene chiesto di esprimere cosa significa per loro il movimento per i diritti umani e perché vogliono il tatuaggio, che sarà disegnato da Dax, un tatuatore indiano con sede a Manchester specializzato in tatuaggi con linea sottile e ago singolo, al quale i partecipanti potranno donare una quota di loro scelta.

I primi 23 articoli sono disponibili per essere letti nei tatuaggi di 4.601 partecipanti provenienti da 77 paesi. Van Bussel spera di terminare il lavoro il 10 dicembre, giorno in cui la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo celebra il suo 75° anniversario, anche se intende sviluppare ulteriormente il suo lavoro con conferenze ed eventi.

Spera che i disegni a inchiostro siano uno spunto di conversazione, incoraggiando le persone a riflettere sul documento e sulla sua rilevanza globale.

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Keisha Thompson, direttrice artistica e amministratore delegato di Contact, ha affermato che si tratta di uno “straordinario progetto globale che unisce i diritti umani e la connessione” e che l’organizzazione è “al settimo cielo” per ospitare l’evento.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento delle Nazioni Unite redatto da rappresentanti di paesi e culture di tutto il mondo e sancisce i diritti umani fondamentali da proteggere universalmente, incentrato sulla libertà, giustizia, pace e uguaglianza. Ha fornito la base per più di 70 diritti umani in tutto il mondo.